Per oltre 3 anni e mezzo presidente della FIGC, Carlo Tavecchio resta un dirigente sportivo italiano attento a tutto ciò che accade ne mondo del pallone. La favola dell’Atalanta, la mazzata al Manchester City, le plusvalenze fittizie, la pirateria tv, lo stadio di San Siro: nell’intervista a DDD, Tavecchio parla di tutto: “Quella dell’Atalanta è una favola meravigliosa, ho avuto il piacere di essere ieri sera a San Siro e sono davvero felice, come italiano e anche come lombardo. La gestione dell’Atalanta è industriale, manageriale, è la dimostrazione che se il calcio è fatto bene è un investimento importante e non una perdita continua. Mi piace poi la filosofia dell’Atalanta, la corsa, l’attenzione, i giovani, per 30 anni sono stato in contatto con Mino Favini e so che è dalla sua filosofia che è nata, con altri protagonisti, la grande Atalanta di oggi”.
I tifosi del Manchester City hanno protestato ieri sera contro la Uefa: “Quella del Fair play finanziario è la logica dell’equity, è una democrazia amministrativa in cui le risorse devono essere proporzionate. Non possono esserci solo 3-4 squadre e il resto nebbia. Per quanto riguarda il Manchester City, devo dire che con il presidente Ceferin sono cambiati gli equilibri interni all’Uefa, il blocco del Nord Europa è un po’ meno pesante politicamente, sono in crescita il Sud Europa e i Balcani, adesso non ci sono più intoccabili…”.
I rumors sulle plusvalenze fittizie come li valuta? “Non deve essere solo una occasione per punire o per colpire, ma per calmierare i costi del calcio. Di fronte ad un crisi mondiale come quella che sta arrivando, devono abbassarsi i prezzi dei giocatori e i costi degli ingaggi. Il calcio non può più costare così tanto. Con valori e costi finalmente adeguati, plusvalenze non saranno più fittizie, ma, come devono sempre essere, reali”.
Le TV trarranno beneficio dalla lotta alla pirateria? “Certo, è giusto e sacrosanto. Anche se nessuno si illuda, i telespettatori-pirata non solo 200, al monte abbonati italiano mancano all’appello un milione di sportivi…Ricordo bene tanti anni fa quando c’era Tele+, io pagavo l’abbonamento e i miei amici mi prendevano in giro, mi dicevano ma cosa fai, vai su piazza che c’è la tessera che costa poco e vedi tutto…ragazzi queste sono truffe vere e proprie, leggo che ci sono sanzioni penali, mi fa piacere, un ottimo deterrente anche per dare linfa nuova agli investimenti che i network fanno sui diritti tv nel nostro Paese”.
Sul futuro dello stadio di San Siro e sulle possibilità Scudetto della Lazio del presidente Lotito, le ultime considerazioni di Carlo Tavecchio: “Mi spiace deludere, ma San Siro è un monumento milanese insostituibile, è l’emblema della città, Vedremo cosa ne dirà la Soprintendenza. La Lazio? Ha fame, vuole dimostrare, a Roma c’è un entusiasmo che il resto d’Italia nemmeno si immagina su questa squadra”.