L’ex allenatore di Fiorentina e Milan è guarito dal Covid-19: “Niente sarà più come prima. Aspetto la Juve a Istanbul: può vincere la Champions”
La corona, mettetela su una mensola in salotto: Imperatore si diventa nell’animo, non per un simbolo di potere. Un giorno a Fatih Terim dissero che il sindaco di Adana, la sua città, voleva dedicargli una statua: “Datemi piuttosto un terreno – rispose -. Voglio costruirci una scuola”. Nella sua prima vita da allenatore al Galatasaray appese al centro sportivo un ritratto di Napoleone, dicendo di voler andare come lui alla conquista del mondo, e a 66 anni in un certo senso ci è riuscito: ha raggiunto lo status di grande anima del calcio turco, “Imperatore” per soprannome e per acclamazione.