Il tecnico ha condiviso con Simone scudetto e Supercoppa della Primavera. Importanti pure Benedetti e Mihajlovic
L’ultimo gol del Toro porta la sua firma. Un colpo di testa inesorabile. Sabato 29 febbraio, stadio San Paolo, primo minuto di recupero: l’acuto di Simone Edera giunse troppo tardi per la rimonta (2-1 per il Napoli). Ma ha comunque determinato qualcosa di importante nello spogliatoio granata, infondendo all’attaccante fatto in casa una nuova sicurezza: non sarà più il ragazzino del vivaio.