TORINO -“E’ stata una partita approcciata bene per i primi 25′ secondo me, ho visto il giusto piglio e quei pochi concetti introdotti nei primi quattro giorni di lavoro” Così Moreno Longo a Sky, dopo l’esordio da dimenticare sulla panchina del Torino e il ko 3-1 con la Sampdoria. “Quando si doveva soffrire lo si è fatto da squadra, poi siamo andati in vantaggio: questa è stata un’opportunità buttata via – ha proseguito -. Se ti trovi da 1-0 a 2-1 riaffiorano le vecchie problematiche: sono stati due gol regalati, di cui uno preso su una rimessa laterale. Sappiamo benissimo che per uscire da questa situazione dobbiamo grattare in fondo al barile per trovare quelle forze che possano permettere al Toro di tornare nella giusta direzione”.
Longo: “Condizione deficitaria, dobbiamo raschiare il barile”
“Il rientro di Ansaldi? Sì, siamo felici per questo perchè ci dà un’alternativa: ora bisogna recuperare infortunati pesanti come Baselli e Zaza, avrei preferito non farlo entrare visto che aveva pochissimi minuti, ma ora dobbiamo portare il livello di condizione generale oltre al 65′-70′, c’è un deficit importante – è il monito di Moreno Longo -. Ogni dettaglio che ci può far alzare i parametri dobbiamo gestirlo nel migliore dei modi”. La difesa che lo scorso anno era imperforabile ora ha raccolto il pallone in fondo al sacco 14 volte in sole tre partite. Ma gli interpreti sono gli stessi della scorsa stagione: “Sicuramente parliamo di giocatori che possono e devono fare assolutamente meglio di quello che stanno facendo. Ora sono in un loopmentalenegativo che rende tutto complicato, bisogna ritrovare l’equilibrio di squadra con un lavoro complessivo. Migliorare gli automatismi che oggi ci rendono fragili nei momenti delicati della partita” ha concluso Longo.
“Oggi non stavamo rischiando tanto, ma dopo il gol preso le occasioni sono cominciate a fioccare. Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori per dare una solidità diversa, starà a me ridare serenità e fiducia a questa squadra. Tridente troppo spregiudicato? Questa è una cosa che stiamo valutando, per farlo è normale che ci serva gente come Zaza e Baselli, anche perchè in questo senso bisogna mettere la squadra nelle condizioni migliori. Stava per entrare Meitè e invece abbiamo preso gol in ripartenza. Per come intendiamo noi il calcio l’intensità va protratta per 90′, non si può andare in difficoltà fisica dopo solo un’ora di gioco. Uno dei primi obiettivi è alzare la condizione atletica” ha concluso Longo.