Quattro aspiranti titolari e i quattro cambi di gennaio: le altre risorse di Gasperini per gestire i “fedelissimi”
Premessa: se conosciamo un po’ Gian Piero Gasperini, l’idea delle cinque sostituzioni a partita, con le possibili conseguenti spezzettature del gioco (anche se gli “slot” per i tecnici restano solo tre, più l’intervallo), non lo fa impazzire. La condizione atletica della sua Atalanta, la tenuta su valori alti per tutti i 90’ (e anzi spesso in crescita nei finali di partita) li ha sempre considerati prima obiettivi, e poi motivi di forza.