L’allenatore dell’Udinese, Luca Gotti ha presentato la sfida di domani alle ore 20:45 in programma allo stadio Friuli contro la Roma, valevole per la 3′ giornata del campionato di Serie A. Queste le parole del tecnico bianconero ai microfoni di Udinese Tv: ”
“Domani mi aspetto la voglia di dare il massimo, di non sbagliare nulla dal punto di vista dell’atteggiamento. Cercare di mettere in campo le tante qualità che possiamo avere.”
Due ko in due partite, bisogna curare soprattutto l’aspetto mentale?
“L’inizio è stato pessimo dal punto di vista dei risultati, peggio non si potrebbe. Non c’è stato tempo tre le due partite per fare tante chiacchiere. Non mi piace la gente che si piange addosso, bisogna vedere tutte le cose che succedono per cercare di essere più oggettivi possibile. Quando le cose non vanno bene, come sta capitando in questa settimana, bisogna parlare il meno possibile e se possibile lavorare ancora di più. “
Si riuscirà a recuperare qualcuno dopo la gara contro lo Spezia?
“Teoricamente siamo riusciti a recuperare qualcuno degli infortunati, anche se questo sarà certo solo dopo l’allenamento di rifinitura di oggi. Di sicuro qualche giocatore almeno per la panchina lo recuperiamo, vediamo se riusciamo a metterci nella condizione di avere qualche cambio dal primo minuto.”
Qual’è la condizione fisica di Pereyra, potremo vederlo in campo già domani?
“Pereyra è uno dei giocatori di cui parlavo prima; dobbiamo avere la certezza che sia tutto in ordine dal punto di vista burocratico e poi in campo bisogna verificare la sua condizione. Ha pochi allenamenti addosso in generale e pochissimi con la squadra.”
Variazioni tattiche con l’arrivo di Pereyra?
“Pereyra è quel tipo di giocatore che può indurti a modificare le cose. Un allenatore cerca di mettere i giocatori importanti nella miglior condizione; di sicuro Pereyra per noi è un giocatore importante. Martedì, alla chiusura del mercato, inizieremo a fare questi ragionamenti.”
“Oggi c’è una grande differenza rispetto alla partita contro la Roma di due mesi fa, mesi che sembrano anni. Ho visto le prime due partite della Roma, mi è piaciuta molto, due partite che a mio avviso meritava di vincere invece si trova con un solo punto per un errore burocratico e si è lasciata sfuggire una vittoria che avrebbe meritato contro la Juventus. È una squadra di grande qualità che ah aggiunto a questa qualità Pedro con cui ho condiviso un percorso al Chelsea. Insieme abbiamo vinto l’Europa League, con la piccola differenza che per me era la prima in carriera, per lui forse la 26 o 27. Credo sia uno dei giocatori in attività ce ha vinto di più in assoluto e quando lo alleni capisci il perché”.