UDINE – L’Udinese, dopo il punto conquistato la scorsa settimana contro il Verona (0-0), se la vedrà domani pomeriggio col Bologna, reduce dal brutto ko casalingo contro il Genoa. Ecco le parole del tecnico bianconero Luca Gotti: “La classifica è corta, ogni gara diventa fondamentale. In questo inizio di 2020 i rossoblù hanno fatto tantissimi punti, escluso il match col Genoa. Il Bologna nell’ultimo anno ha subito una trasformazione che l’ha portati ad un livello superiore rispetto al passato. Mi aspetto una formazione titolare competitiva, anche se durante la partita gli mancheranno delle alternative. Lasagna? Ha la grande capacità di entrare molto bene a partita in corso. Ed è un aspetto da considerare anche se sono molto soddisfatto del suo lavoro nei 95′ di gara. La riprova è che nell’ultimo turno di campionato non ho fatto per la prima volta la terza sostituzionei”.
Gotti parla poi della formazione, senza sbottonarsi: “Ho ancora due dubbi, ma non dirò a quali giocatori mi riferisco. Ho ancora un giorno di tempo per riflettere, ne voglio parlare con i ragazzi. Nel momento in cui parlo bene di un giocatore non vuol dire che parlo male di un altro suo compagno”. In difesa l’unico diffidato bianconero è Troost-Ekong: “Fare questo tipo di ragionamenti spesso è pericoloso nonostante la squalifica, anche se abbiamo recuperato Samir. Potremmo anche giocare con due centrali. De Maio? La settimana prossima faremo dei controlli per avere un quadro più completo”. Gotti poi spende parole al miele per Nestorovski: “In settimana ha l’atteggiamento di un sedicenne, vuole spaccare il mondo per conquistare una maglia da titolare e convincermi a metterlo in campo. Questo è importantissimo”. Dopo il filotto di tre vittorie spezzato dal Milan, l’Udinese non ha più vinto: “Sappiamo di avere questo tipo di esigenza e sottolinearlo ai ragazzi è superfluo. Quello che dobbiamo fare è lavorare sui presupposti giusti”. La partita di Bologna non sarà una sfida qualsiasi per Gotti: “Sono stato benissimo quei tre anni in quella città e in quella società. Ci sono persone che sento vicine al Bologna, ma non ha nessun tipo d’impatto su quello che dovremo fare”.