UDINESE – Intervistato da Radio Marte, il procuratore del portiere dell’Udinese Juan Musso ha analizzato il futuro del suo assistito, esordendo però dalla sfida persa ieri dai bianconeri a Napoli: “E’ un match che racconta la storia dell’Udinese nelle ultime gare: gioca bene, meglio rispetto a inizio stagione, ma concretizza poco e non è neanche fortunata. De Paul poteva regalare la vittoria alla squadra, poi l’azione dopo il Napoli trova il 2-1 con quel sinistro pazzesco di Politano“. I ragazzi di Gotti ha fatto una prestazione notevole: “La squadra ha giocato bene e Musso anche. Nel finale era molto nervoso per via del gol subito, lui non poteva farci proprio nulla. In Italia ci sono molte voci su di lui, si parla di Inter, Napoli e Milan. In Inghilterra si sussurra del Watford e in Spagna dicono che l’Atletico Madrid lo segua con interesse per sostituire Oblak in caso di partenza dello sloveno. Ma ora è presto e Juan in questo momento pensa solo all’Udinese e a ottenere la salvezza. ovviamente progetta una carriera internazionale molto importante e vuole fare il salto di qualità. Poco tempo ho parlato col Benfica, ma credo che il ragazzo costi troppo per loro: ci vogliono tanti soldi per convincere Pozzo a cederlo”.
L’estremo difensore argentino forse dovrebbe migliorare la tecnica individuale: “E‘ vero, nel calcio di oggi è molto importante saper giocare con i piedi. Lui è migliorato molto però da quando è all’Udinese su quest’aspetto. È un ragazzo che fa tanta autocritica e che vuole sempre migliorare in tutto. È raro che un portiere, per un’intera stagione, non faccia errori gravi: Juan ha avuto una stagione quasi perfetta. Uno scout lo ha seguito a lungo in Argentina e anche per questo Juan accettò subito il trasferimento in Friuli, poi c’è un preparatore dei portieri molto bravo che l’ha aiutato tanto”. Quello che è certo è un giorno non troppo lontano Musso lascerà Udine: “Dovranno essere tutti d’accordo, i club con Pozzo e noi con i club. Lo sappiamo come è trattare con la famiglia Pozzo: i prezzi dei portieri forti sono cresciuti tanto prima del Covid e quindi bisognerà pagarlo bene, ma se arriva un’offerta importante se ne potrebbe parlare, di certo Pozzo non è uno che tarpa le ali ai suoi gioielli. C’è stata qualche richiesta dalla Spagna di club mediocri, io credo che il ragazzo sia già pronto per un grandissimo club”.