VERONA – Il Verona non riesce a scardinare il fortino del Genoa, che esce indenne dalla trasferta del Bentegodi nel monday night della quarta giornata di Serie A. Finisce 0-0 tra la formazione di Juric, che preme per gran parte della gara, e il Grifone di Maran, reduce da settimane complicate a causa del focolaio di Coronavirus esploso in squadra.
VERONA-GENOA, TABELLINO E STATISTICHE
Verona-Genoa, la cronaca
Tantissime le assenze tra le due squadre: nel Verona, a causa del Coronavirus, mancano Gunter e Barak mentre nel Genoa, per il Covid, non ci sono Lerager, Cassata, Zappacosta, Destro, Brlek, Criscito e Males. I padroni di casa macinano gioco per mezz’ora, pur senza creare veri pericoli alla porta di Perin. Il primo lampo è del Genoa al 33’ quando Pandev si presenta a tu per tu con Silvestri che resta in piedi e devia in calcio d’angolo. Sul veloce capovolgimento di fronte dopo il corner è il Verona a sfiorare il gol con Colley, il cui diagonale è parato da Perin. Il portiere genoano, una decina di minuti prima, aveva rischiato il pasticcio con un errato controllo di piede, che stava per favorire Favilli. Lo stesso attaccante del Verona impegna Perin al 41’ di testa.
SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA
Perin salva il Genoa
Il secondo tempo si apre con un diagonale ravvicinato, ma non potente, di Favilli: Perin blocca a terra. Al 49’ il portiere di proprietà della Juve controlla senza difficoltà anche un tentativo di Colley, troppo centrale. L’azione dell’Hellas si fa tambureggiante, anche per i tanti errori in uscita del Genoa: al 56’ è ancora Colley, con un sinistro deviato da un difensore, a impegnare Perin. A mezz’ora dalla conclusione Juric tenta la carta Kalinic, all’esordio in gialloblù. L’ex attaccante di Atletico Madrid e Roma partecipa al forcing dell’Hellas, ma Perin è un muro: il portiere genoano salva il risultato all’86’ su colpo di testa di Faraoni. Il punteggio non cambia: il match finisce 0-0. Il Verona si mangia le mani per tre punti mancati, ma si consola con il primato della miglior difesa del campionato: un gol subito in quattro gare come il Milan.