VERONA – Ivan Juric, dopo lo 0-0 casalingo del suo Verona contro il Genoa, ha spiegato il suo punto di vista sulla gara del Bentegodi: “Sono strasoddisfatto della prestazione, abbiamo fatto la partita giusta battendo 14 angoli, con Perin che ha fatto un paio di grandi parate – le parole del tecnico gialloblù a Sky -. Sicuramente ci è mancato il colpo vincente, negli ultimi sedici metri ci è mancato qualcosa. Che stagione mi aspetto? Oggi in campo c’erano solo due titolari dell’anno scorso con tanti 2000 e 2001, per me l’obiettivo numero uno sarà sicuramente quello di salvarci, poi se si fa come l’anno scorso bene, altrimenti l’obiettivo è questo. Troppi giovani? Non mi lamento, ma sarebbe carino partire con tutti quelli che hai avuto inserendo due o tre più forti, così sarebbe stimolante anche per me che dovrei resettare e avere più pazienza. Le cose dell’anno scorso non le vedremo subito, servirà tranquillità e dovrò trasmetterla ai calciatori. Oggi ho visto cose fatte bene, come il pressing, ma mi sembra che ancora non facciamo tutto al 100% della velocità. Siamo un po’ rallentati ma è normale, visto il periodo”. “È una squadra diversa, anche se i concetti sono rimasti gli stessi. Abbiamo anche retto bene i due attaccanti, ma è normale perchè i calciatori sono nuovi. Quest’anno c’è una prima punta, l’anno scorso due esterni sulla trequarti. Ma anche gli altri attaccanti hanno fatto bene, ma non bisogna dare per scontato una grande stagione di Lazovic e Faraoni. Kalinic? Si è cominciato a muovere bene e punto molto su di lui, gli servirà massimo un mese. Sono stato chiaro con lui prima che venisse qua, se ha accettato di venire una squadra – per lui – piccola sa cosa l’aspetta. Ha dato grande disponibilità in queste due settimane, sa di non essere più all’Atletico e al Milan, ma se gli piace il calcio questo è un posto con meno lusso, l’ideale” ha concluso Juric.
VERONA-GENOA 0-0: LA CRONACA