Ivan Juric, alla vigilia del match con la Spal, ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Peschiera del Garda. Queste le dichiarazioni del tecnico gialloblù:
“Dobbiamo rimetterci in allerta perché tre settimane sono lunghe. Dobbiamo essere pronti, spero che i ragazzi si accendano subito”.
Su Badu e Bessa: “Badu è rientrato bene, non ha nessun problema, ma è lontano dalla forma migliore. Deve scaricare ogni tanto, subisce un po’ il lavoro. Penso di inserirlo pian piano, ma adesso non può partire titolare. Andrà in panchina, se avrò bisogno so che posso cominciare a contare su di lui. Ma è pronto per l’inizio. Bessa è diverso da Badu, rispetto a lui ha ancora dolore. A me viene difficile allenare un giocatore che ha dolore. E’ ancora a parte, lo aspetto a braccia aperte se riesce ad allenarsi senza dolore. Se non riesce ad avere dolore dobbiamo pensare ad altre cose”.
“Ritiro saltato? Volevamo fare una cosa carina, la colpa è di chi ha organizzato tutto. Abbiamo lavorato bene, ma tre settimane senza partite non sappiamo come ci arriveremo. È ancora lunga, non devi rilassarti. Se non fai bene vai avanti, bisogna essere leggeri di mente, affrontarle con lo spirito giusto, senza pensare all’avversario. Anche le partite che abbiamo vinto non sono state facili”.
Sulla possibile formazione: “Sostituto Amrabat? A centrocampo giocheranno Pessina e Veloso. Sono diversi, non hanno le sue stesse caratteristiche, ma secondo me non sono male. Di Carmine non sarà convocato, non si sente ancora bene con la mano. Se non è al 100% non ci serve. Sarà fuori anche Empereur. Pazzini e Stepinski insieme? No. Può giocare anche Pazzini dall’inizio. Strefezza sa fare bene il quinto, così come Lazovic, che inizialmente faceva l’esterno alto. Sulla trequarti Verre e Zaccagni? È probabile, a noi manca molto Salcedo. Lui non ci sarà ancora a lungo”.
Sull’avversario: “La Spal è una squadra che da anni gioca in modo simile. Cercano sempre di migliorarsi, hanno fatto bene a Torino. Sarà come al solito una partita pericolosa. La Spal gioca in casa, loro cercheranno di vincere come noi. È importante per noi quanto per loro, è presto per fare previsioni. Hanno tante risorse, hanno recuperato anche Di Francesco. Penso che Semplici sia bravo, ha saputo adattarsi alle situazioni nel corso degli anni”.
Sui gol, fatti e subiti: “Qualche errore di troppo in fase difensiva è stato commesso, poi d’altra parte il calcio è così. In certi periodi ci è andata bene, in altri meno bene. Rimane il fatto che abbiamo commesso qualche errore in più. In attacco non è cambiato nulla, il modo di giocare è stato più o meno lo stesso. Mentirei se dicessi che è cambiato qualcosa. Può essere che siamo più freddi sotto porta”.
“Io allenatore giusto per questa piazza? Mi trovo bene, c’è lo spirito giusto. I tifosi sono contenti, mi auguro di andare avanti così, ci vuole un attimo a perdere la positività”.
Sui 2000 tifosi di domani: “Sentiamo l’entusiasmo del pubblico, è importante per i ragazzi. Dobbiamo fare di tutto per non perdere questa cosa. Serve tenercelo stretto”.