MILANO – Ashley Young, dopo aver collezionato 25 presenze e 4 reti la scorsa stagione (è arrivato a gennaio dal Manchester United), si è ritagliato il suo spazio anche in questo primo scorcio di stagione. L’inglese è sceso in campo dal primo minuto nei primi due impegni di campionato che hanno visto l’Inter battere Fiorentina e Benevento, mentre nella gara all’Olimpico contro la Lazio è entrato al 67′ al posto di Perisic.
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Young, parole al miele per il Watford
L’ex Manchester United, ospite speciale dell’ultima puntata di Golden Tales, il podcast ufficiale del Watford, ha riavvolto in nastro esprimendo tutto il proprio amore per gli Hornets, club che lo ha cresciuto come uomo e calciatore e che lo ha lanciato nel grande calcio. Al Watford è stato fino al 2007, quando è passato all’Aston Villa. Poi la lunga esperienza al Manchester United (dal 2011 a gennaio 2020) prima del passaggio all’Inter. Young, però, non ha certo dimenticato le sue origini, tanto che è arrivato a dichiarare: “Se potessi tornare indietro e giocare di nuovo al Watford, andrei via dall’Italia adesso perché è il luogo che conosco, è da dove vengo ed è ciò che mi ha permesso di essere quello che sono e arrivare dove sono. Mi ha permesso di avere un inizio umile“.
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