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Zanetti: “Mi sarebbe piaciuto fare il cantante, sarei stato uno romantico”

Intervistato da Rai 2 nel corso della trasmissione “Dribbling”, Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha raccontato tutta la sua passione per il canto, coinvolgendo ovviamente anche il mondo nerazzurro. Non è mancata, infatti, anche una dedica a mister Antonio Conte. Ecco le sue parole:

MINA – “Di sicuro mi sarebbe piaciuto fare il cantante. Sarei stato un cantante romantico, mi piace quel tipo di canzoni. Ancora non riesco a credere di aver avuto l’opportunità di cantare con Mina, che tra l’altro è una grandissima interista. È stata una grande emozione, sappiamo tutti chi è Mina, non solo in Italia“.

DEDICHE – “A mia moglie Paula dedico ‘Più bella cosa non c’è’, ai miei figli una canzone spagnola che parla della loro infanzia e di quando crescono. C’è sempre il calcio in mezzo perché ci vuole. Una canzone che cantavo in campo? Una che ci ha accompagnato per tutto il percorso in Champions: ‘Que sea’, che diceva che quando si lanciava una moneta sarebbe stato quello che sarebbe stato. La ascoltavo sempre con Diego Milito. Una canzone che dedico all’Inter? Pazza Inter“.

DEDICA A CONTE – “Al Mister, dato che so che i Negramaro sono suoi amici, gli dedico le canzoni dei Negramaro“.

CONSIGLI AD AMADEUS PER IL FESTIVAL – “Immagino la tensione che avrà Amadeus, spesso vediamo insieme le partite allo stadio. Credo che per lui sia una grandissima opportunità, deve essere spontaneo e semplice. Deve essere se stesso e se farà questo, sicuramente avrà un grandissimo successo e sono convinto che sarà così. Deve andare subito all’attacco senza speculare. È una partita che deve vincere quindi deve partire subito forte“.

(Fonte: Rai 2 – Dribbling)


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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