Il Cagliari si arrende all’Atalanta con l’onore delle armi in inferiorità numerica. Una sconfitta che però non lede l’ottimo lavoro di Zenga. L’allenatore del Cagliari analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.
SIMEONE- Nel finale i padroni di casa hanno anche sfiorato il pareggio: “Il problema è che l’Atalanta è davvero forte. Gioca a memoria, hanno qualità. Nel secondo tempo sono entrati Ilicic, Gomez e Zapata. Abbiamo concesso qualcosa come è normale che sia. Il nostro rammarico è nel gol di Simeone. Sarà il regolamento ma è assurdo, è contro il senso del gioco. Ci siamo rimasti male. Aveva segnato un gol bellissimo, poi la squadra ha tenuto bene. Non punterei sul fattore fisico ma giocare ogni tre giorni richiede una concentrazione elevata. Molte squadre in un periodo come questo non sono abituate”.
SCELTE – Ancora possibile pensare all’Europa, nel frattempo la squadra accumula esperienza: “Carboni non merita la croce addosso. La squadra è rimasta sino alla fine in partita e potevamo pareggiarla sino alla fine. Abbiamo provato a giocarcela spostando Ionita. Ce la siamo provata a giocare”.