Ibra era al Psg quando David ha salutato il calcio in grande stile, con tanto di giro di campo tra gli applausi. Il suo addio, però, sarà ben più mesto
Morire, dormire. Sognare forse. Ecco, morire no, e neppure dormire. Dato che Zlatan Ibrahimovic è un uomo che non riposa molto. Ma è nato a Malmoe, molto vicino alla Danimarca del principe Amleto. E di certo in questi giorni, pur senza spingersi a Elsinore, ha chiarito i suoi dilemmi. È meno tormentato del principe Amleto, ma una cosa lo ha colpito: questa fine del mondo, una pandemia che disperatamente livella. Che cosa dovrebbe fare in futuro Zlatan, con il suo carico mediatico addosso? Tornare in un Milan che davvero non gli appartiene più?