ASCOLI PICENO – Momento nero per l’Ascoli, che incassa il terzo ko consecutivo: al “Del Duca” fa festa il Frosinone, che vince 1-0 grazie alla rete di Citro ad inizio ripresa. Una vittoria che lancia i giallazzurri di Nesta al quinto posto a quota 31, lasciando ferma a 27 la squadra di Zanetti.
Zero emozioni
Al “Del Duca” ci prova subito il Frosinone con Novakovich, che riesce ad entrare in area ma conclude troppo debolmente: palla tra le braccia di Leali. La risposta dell’Ascoli non si fa attendere e arriva all’11’ con Morosini, che però non trova la porta su una bella sponda di Scamacca. Al 18′ ancora ospiti in proiezione offensiva con Citro, che non riesce a calciare in porta sulla sponda di Salvi. I ritmi restano blandi e le due squadre sfondano solo sulle fasce, senza riuscire a portare pericoli concreti fino al 36′, quando Scamacca prova la girata in area trovando la provvidenziale respinta di Ariaudo. I marchigiani subito dopo sprecano un buon contropiede con Morosini che spreca l’ultimo passaggio, arrivando al tiro al 39′ con Andreoni: Bardi fa buona guardia. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude senza chiare occasioni da rete e con un giusto 0-0.
Ci pensa Citro
La ripresa comincia con tutt’altro piglio e subito l’occasione più nitida della gara. Scamacca arriva in cielo e colpisce di testa, Bardi si allunga e respinge ma la palla arriva a Piccinocchi che fallisce clamorosamente il tap-in vincente. La gara si accende e subito arriva il primo vero sussulto del Frosinone: Gravillon buca l’intervento e lancia Novakovich verso Leali, ma l’attaccante giallazzurro calcia fuori a tu per tu con il portiere bianconero. Lo stesso statunitense perde il tempo per la battuta a rete poco dopo, ma il prologo al vantaggio del Frosinone: al 54′ ripartenza letale della squadra di Nesta con D’Elia che pesca in area Citro, che spinge in rete il più facile dei palloni, 0-1. L’Ascoli accusa il contraccolpo psicologico e Zanetti prova a smuovere le acque richiamando Piccinocchi e inserendo Petrucci, ma la musica non cambia: sono gli ospiti andare vicinissimi al gol con di testa di Ariaudo che colpisce la traversa, prima che il Leali riesca a far suo il pallone. Al 78′ il Frosinone può chiudere la gara con Capuano che, appostato tutto solo sul secondo palo, non trova l’impatto con il pallone, imitato da Citro 6′ dopo. All’85’ lo stesso Capuano salva su Beretta, pronto a fulminare Bardi da pochi passi. Nei 5′ di recupero un cross di Beretta dalla fascia si trasforma in uno spiovente che sorprende il portiere del Frosinone e si infrange sulla parte alta della traversa.