TORINO – Con fatica, soffrendo, ai supplementari, il Toro riesce a battere (3-1) il Lecce e a superare il turno di Coppa Italia. Le riserve granata non hanno brillato e i nuovi hanno lasciato un po’ a desiderare. Poi quando Giampaolo ha cambiato e inserito man mano i titolari il discorso è cambiato e la squadra è diventata più convincente contro un Lecce che ha dimostrato di essere formazione tosta. Rincon, Rodriguez e Lukic, subentrati, hanno cambiato il volto del match e scacciato la paura dell’eliminazione. Prima del loro ingresso il gioco era macchinoso e il Lecce padrone assoluto del campo. Poi, come un diesel, il Toro è cresciuto. Ottimo il lavoro di Lukic, l’uomo della svolta capace di accelerare e distribuire assist ai compagni.
Il Toro vince ai supplementari
La partita comincia male. Verdi e Bonazzoli si divorano gol fatti ma questa non è una novità. E il Lecce passa con un colpo di testa di Stepinski. Granata in difficoltà, Giampaolo urla ma la sostanza non cambia. Lecce spavaldo, quasi incredulo davanti alla pochezza granata. Lyanco, però, ha un guizzo e di testa pareggia. Nel secondo tempo la sostanza della gara non cambia con i pugliesi sempre padroni del campo. Partita che cambia quando Giampaolo comincia, di volta in volta, a inserire i titolari. Il Toro cresce ma i tempi regolamentari si concludono sull’1-1. Si va ai supplementari. E gioca un altro Toro. Nel secondo tempo supplementare Bonazzoli si procura un rigore che Verdi trasforma. E l’ex napoletano, due minuti dopo, realizza il gol del 3-1 giocando bene un pallone rimpallato dentro l’area di rigore. Doppietta per lui: servirà a sbloccarlo per il campionato. Il Toro va avanti, ma che fatica.