CROTONE – Presentando la sfida contro il Pisa, prossimo avversario domani, l’allenatore del Crotone Giovanni Stroppa esordisce così in conferenza stampa: “Siamo sempre stati nella zona alta della classifica, non è che ora abbiamo recuperato posizioni. La partita contro l’Entella è stata importante, fatta di intelligenza e di adattamento: non dimentichiamo che il campo per noi era più difficile. Anche la sfida di domani sarà sulla falsa riga di quella di tre giorni fa: le due formazioni sono per caratteristiche abbastanza simili, e quindi ci possiamo aspettare gli stessi pericoli”. L’allenatore passa gli avversari ai raggi X: “Il Pisa non ha una posizione di classifica congeniale alle sue qualità, si è sempre espressa bene e la seguo molto: è una squadra importante che mette in difficoltà tutti e sa giocare in maniera diversa nella stessa gara. Avremo sempre lo stesso piglio, l’attenzione e la concentrazione perché è una partita da vincere, per stare lì davanti bisogna fare qualcosa di straordinario, bisogna alzare sempre l’asticella”.
Stroppa si dilunga poi sul capitolo formazione: “Potrei anche confermare la stessa, dobbiamo valutare alcune cose. Quando la rosa cresce in questo modo c’è la difficoltà di scelta e finalmente la possibilità di attingere a tutti gli elementi a disposizione. Dovrei proporre di giocare in 14. A parte gli scherzi, sono molto contento di come vedo la squadra, vanno forte negli allenamenti, il livello di competitività lo hanno alzato: dopo Spezia la squadra ha svoltato fisicamente e mentalmente. Maxi Lopez? Per stavolta non lo convoco ancora”.
“Avevamo puntato molto su Vido”
Nelle fila nerazzurre gioca l’ex rossoblù Luca Vido: “Mi è sempre piaciuto: se avesse voluto rimanere, poteva essere qui con noi. All’inizio avevamo puntato molto su di lui – credo che sia uno degli attaccanti più completi della categoria – lo abbiamo aspettato nonostante un infortunio, ma poi non si è integrato, e ha voluto cambiare aria”. Stroppa conclude così: “Non dobbiamo perdere equilibrio. Poi chiaramente si può vincere o perdere, ma come prestazione i ragazzi sono certo che non sbaglieranno. Non dobbiamo mollare”.