TORINO – Il giudice sportivo – conclusasi l’ultima giornata di Serie B – ha squalificato quattro giocatori. La sanzione più pesante è stata inflitta a Lucas Nahuel Castro, della Spal: 3 giornate “per avere, al 47′ del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario”. Una giornata a Ales Mateju del Brescia “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; per avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete”, una Jeremy Menez della Reggina “per avere, al 23′ del primo tempo, rivolto ad un Assistente critiche irrispettose” e a Eros Pisano, del Pisa “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”.
Anche Bisoli salta il prossimo turno
Tra gli allenatori, una giornata di squalifica a Bisoli, della Cremonese, “per avere, al 31′ del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale” e una a Cristiano Scalabrelli, preparatore dei portieri della Spal, “per avere, al 38′ del secondo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato con veemenza una decisione arbitrale”. Tra i dirigenti, una giornata a Roberto Gemmi, direttore sportivo del Pisa, “per avere, al 49′ del secondo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato con veemenza l’operato arbitrale”.
Salernitana-Reggiana, niente è ancora deciso
Il risultato di Salernitana-Reggiana di sabato scorso – che non si è svolta per la mancata presentazione della squadra ospite alle prese con 29 casi di Covid fra squadra e staff – per il momento rimane sub iudice. Il giudice sportivo non ha inflitto la sconfitta per 3-0 a tavolino alla squadra emiliana, perché sta aspettando degli approfondimenti sulla questione. Gli emiliani non erano riusciti a partire per la trasferta essendo bloccati, così hanno sostenuto informandone la Salernitana, da numerosi casi di contagio da Coronavirus. Da regolamento il ‘jolly’ per chiedere il rinvio era già stato usato dalla Reggiana in occasione della sfida con il Cittadella, così sembrava scontato il 3-0 a tavolino. Invece il giudice sportivo prende tempo.