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Il derby è del Crotone, decide Messias. Proteste Cosenza per un gol fantasma

COSENZA – Al “Marulla” il derby tra Cosenza e Crotone sorride agli ospiti, vittoriosi 1-0. Il primo tempo si accende subito con il palo di Riviére e il vantaggio di Messias al 13′. Forti proteste dei padroni di casa che realizzano il pari nella ripresa con il colpo di testa di Sciaudone, ma arbitro e guardalinee non convalidano nonostante la palla fosse nettamente entrata. I tre punti lanciano Stroppa al terzo posto, a -1 dal Pordenone.

Sblocca Messias, Riviére sbatte sul palo

Subito vibrante il derby del “Marulla”, che regala la prima grande emozione al 10′: grande aggancio in area di Machach che serve Riviére in area. Il martinicano ci prova di prima intenzione con il mancino ma trova un clamoroso palo anche grazie alla provvidenziale deviazione di Cordaz. Passa poco più di un minuto e il Crotone passa al primo affondo. Barberis calcia una punizione in area su cui arriva Messias che, in prima battuta, sbaglia la deviazione con il destro, riuscendo poi a mandare il pallone sotto la traversa con il mancino e siglare lo 0-1. Al 17′ ancora ospiti in proiezione offensiva. E’ Molina a chiamare in causa Perina ad una gran respinta. Il Crotone è ora padrone del campo e al 27′ non sfrutta l’occasione per il raddoppio con Mazzotta e Barberis che non si capiscono a pochi metri dalla porta avversaria. Al 43′ il Cosenza si mangia le mani. Broh si invola sulla sinistra e serve al centro Baez: lo spagnolo ha tutto il tempo di piazzare gol del pari, ma mette clamorosamente a lato fallendo un rigore in movimento.

Simy spreca, gol netto di Sciaudone non convalidato

La ripresa comincia senza cambi da ambo le parti. Al 49′ Crociata ci prova in rovesciata, ma solo per i fotografi visto che il pallone termina a lato. Il Cosenza tiene poi in mano le redini del gioco ma rischia di capitolare al 56′ quando Simy, pescato da un lancio illuminante di Barberis, si divora il gol dopo aver saltato Perina, perdendo però il tempo per battere a rete e commettendo poi fallo in attacco. Braglia fiuta il pericolo e gioca la carta Sciaudone, inserito al posto di un impreciso Kanouté, con Stroppa che invece inserisce Mustacchio al posto di Mazzotta. La prima occasione degna di nota per il Cosenza arriva al 66′, quando Bruccini raccoglie dal limite una punizione di D’Orazio allontanata dalla difesa: palla fuori di un paio di metri. 3′ più tardi arriva l’esordio del nuovo acquisto Asencio, entrato per Legittimo. Al 71′ il Cosenza trova il pareggio con il colpo di testa di Sciaudone, ma per guardalinee ed arbitro la palla – nettamente in rete – non è entrata. Un remake del gol fantasma nella gara con l’Empoli, per di più nella stessa identica porta. Si prosegue tra le proteste dei padroni di casa e tra l’84’ e l’84’serve una doppia prodezza di Cordaz: prima sulla bordata di Machach, poi sulla rovesciata di Sciaudone.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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