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Pescara-Frosinone 1-1: terzo pari di fila per gli abruzzesi

PESCARAPescara e Frosinone finisce 1-1: con la sfida dell’Adriatico i biancazzurri si issano a quota 42 punti, abbastanza al sicuro dalla zona calda, mentre i laziali (ora a 53) non raggiungono la quarta piazza, occupata dal Pordenone, ma rimangono in zona playoff.

Bardi è una saracinesca. Memushaj cecchino

Al 4′ arriva il primo brivido, col Pescara vicino al gol: Clemenza vince due rimpalli e spara nell’angolino, Bardi si esalta e salva il Frosinone. E’ il Delfino a fare la partita anche nei minuti successivi, con la coppia Maniero-Clemenza che cerca di mettere in difficoltà la retroguardia giallazzurra, ben posizionata da Nesta. Il duello tra Clemenza e Bardi è una sfida nella partita: il trequartista scuola Juve bombarda la porta con due sassate da più di 20 metri, ma in entrambe le occasioni il portiere ciociaro risponde alla grande. Poco dopo la mezz’ora anche il Frosinone sfiora il gol: Fiorillo esce a vuoto sul cross di Ciano, ma Ariaudo di testa sciupa, mandando alto. Da una porta all’altra, arriva anche il turno di Memushaj di impensierire Bardi: il centrocampista cerca la rete con una punizione velenosa, respinta coi pugni. Uno scontro con Dionisi fa uscire (ma solo temporaneamente) Clemenza dal campo: Sottil tira un sospiro di sollievo. Il risultato si sblocca poco prima che l’arbitro mandi tutti negli spogliatoi: Memushaj segna una punizione splendida, dopo averla conquistata subendo fallo al margine sinistro dell’area di rigore.

PESCARA-FROSINONE 1-1: NUMERI E STATISTICHE

Nesta, che colpo inserire Novakovich!

Nesta per sparigliare le carte si gioca la carta Paganini, richiamando Beghetto in panchina. I laziali sprecano una chance con Dionisi, che servito da Ciano in area tira male di punta. Paganini alza il ritmo dei suoi con un tiro-cross dalla linea di fondo, parato da Fiorillo. Il gol del Frosinone è ormai nell’aria: al 51′ Nesta schiera Novakovich, che due minuti dopo pareggia con un inserimento perfetto su cross di Dionisi. I giallazzurri tornano pericolossimi al 58′: Krajnc svettando di testa per poco non trova il 2-1. Sottil sistema la sua formazione, togliendo Balzano e Kastanos per mandare nella mischia Drudi e Busellato. Negli ultimi 10′ più recupero il Frosinone attacca a tutto spiano per ottenere la vittoria, mentre il Pescara seppur stanco si difende con ordine: il risultato non cambia più.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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