CITTADELLA– Due pareggi e due vittorie nella domenica della 21ª giornata di Serie B. Il Cittadella (in inferiorità numerica) cade in casa per mano della capolista Benevento grazie al grande ex Moncini. Si allungano le distanze dalla seconda in classifica Pordenone che viene sorpreso in casa dal Pescara, che in panchina portava il tecnico della Primavera Legrottaglie dopo le dimissioni di Zauli. Terminano entrambi 1-1 le altre due gare del pomeriggio Entella–Cremonese e Pisa–Juve Stabia.
Cittadella-Benevento 1-2
Prima vittoria dell’anno per la capolista Benevento, che supera 2-1 in trasferta il Cittadella. Al “Tombolato” parte meglio la capolista, che già al 9′ si fa vedere in avanti con il colpo di testa di Coda, su cui Paleari blocca agevolmente a mano aperta. La prima vera conclusione a rete è opera di Sau, che fa tutto da solo e prova il tiro a giro dal limite: palla troppo debole per impensierire il portiere del Cittadella. Al 33′ Benevento vicino al vantaggio: Sau pescato a pochi passi dalla porta mette a sedere Paleari e calcia a rete, trovando la risposta da terra del portiere. Il secondo tempo si apre subito con un episodio decisivo: al 47′ espulso Adorni che, già ammonito, stende Viola e si avvia in anticipo sotto la doccia. Per sbloccare la gara bisogna arrivare al 70′, quando il neo entrato, e grande ex, Moncini raccoglie di testa la sponda di Insigne e sigla lo 0-1 Benevento. Passano soli 6′ e il Cittadella rimette il risultato in parità. Ingenuità di Letizia che stende in area Stanco, per l’arbitro è rigore: dal dischetto Iori non sbaglia, è 1-1. All’86’ il Benevento torna avanti: cross di Kragl che pesca Maggio, l’ex Napoli insacca di testa per l’1-2 giallorosso. Negli ultimi minuti la squadra di Inzaghi gestisce il pallone conducendo in porto la prima vittoria del 2020.
Entella-Cremonese 1-1
Primo tempo di fuoco tra Entella e Cremonese, con gli ospiti che pervengono subito al vantaggio. Al 5′, sugli sviluppi di un corner, Ciofani appostato sul secondo palo impatta di testa: la palla balla sulla linea e Mazzitelli non riesce a rinviare, per lo 0-1 grigiorosso. Mezz’ora dopo il pari ligure: lancio dalle retrovie letto male dalla difesa lombarda che mette De Luca solo davanti a Ravaglia, con il numero 7 freddo nel concludere a rete per l’1-1. Poco dopo Paroni salva sulla conclusione di Piccolo. La ripresa si apre con il salvataggio di Chiosa sulla conclusione a botta sicura di Ciofani. E’ poi Nizzetto, al 73′, a chiamare Rovaglia alla parata con una conclusione da fuori. Le ultime occasioni da rete arrivano nel finale. Per la Cremonese ci prova Palombi, che trova l’attenta risposta di Paroni, mentre per l’Entella è il neo entrato Adorjan che manda sul fondo. Nel recupero l’ultima emozione è grigiorossa, con il colpo di testa di Palombi che non inquadra la porta. Termina 1-1, per il secondo pari consecutivo di entrambe le squadre.
Pisa-Juve Stabia 1-1
In Pisa-Juve Stabia succede tutto nei minuti finali, con i toscani in vantaggio con Masucci ripresi sul pari all’ultimo secondo da Di Gennaro. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, ma sono i padroni di casa a maledire la sfortuna per il legno colto al 15′ da Gucher: il suo potente destro si stampa sul palo. La Juve Stabia non punge ed è ancora il Pisa ad andare vicino al gol con Soddimo, in chiusura di primo tempo, su cui è decisiva la gran diagonale difensiva di Vitiello. Anche nella ripresa è solo Pisa, che colleziona cross al centro e calci d’angolo a ripetizione. Per vedere la prima occasione della Juve Stabia bisogna attendere l’82’, quando Gori pasticcia sulla conclusione di Di Gennaro ma rimedia riuscendo a mettere in corner. All’84’ il vantaggio del Pisa: Marconi con una sponda aerea libera Masucci, la sua conclusione viene deviata da un difensore e s’impenna superando l’incolpevole Provedel per l’1-0 dei toscani. Quando tutto sembra finito e i tre punti sulla via nerazzurra, arriva l’insperato pareggio dei campani. E’ il 95′ quando Di Gennaro toglie la ragnatela dall’incrocio con la sua conclusione dal limite che vale il definitivo 1-1. Da segnalare l’espulsione di Troest a tempo scaduto.
Pordenone-Pescara 0-2
Colpo a sorpresa del Pescara di Legrottaglie, che sbanca il campo del Pordenone secondo. Fino al 15′ una sequela di tiri terminati alti da ambo le parti, quando il primo sussulto lo regalano gli ospiti con Memushaj e Machin che trovano la risposta di Camporese. Il Pordenone si fa vedere con Bocalon, ma il suo tiro termina di poco sopra la traversa, prima del tentativo in girata di Maniero che termina fuori di un soffio. Al 43′ sponda di Bocalon per Zammarini: il suo tiro potente viene bloccato in due tempi da Fiorillo. Nella ripresa il Pescara si porta meritatamente avanti: è Zappa, servito da Maniero, a realizzare lo 0-1 con un gran colpo sotto. Gli ospiti sono padroni del campo e Galano, al 56′, coglie un clamoroso palo. Ma lo stesso attaccante, 2′ più tardi, si riscatta di testa e mette a segno il gol dello 0-2. Il Pordenone, stordito dal doppio svantaggio, rischia di prendere il terzo gol al 71′, quando la botta di Machin si schianta sul palo. Stesso destino che arriva all’87’ per il Pordenone sul tiro di Barison. Brutta battuta d’arresto per i neroverdi, ottimo l’esordio di Legrottaglie al posto di Zauri.
