LONDRA (Inghilterra) – Prima delusione stagionale per il Manchester di Pep Guardiola, sconfitto nel ‘tempio’ di Wembley da un Leicester capace di conquistare il trofeo nel finale grazie alle ‘mosse‘ del tecnico Brendan Rodgers e al calcio di rigore trasformato da Iheanacho nel finale. Ai campioni d’Inghilterra non basta il nuovo acquisto Grealish, entrato nel secondo tempo: ad alzare la ‘Community Shield‘ al cielo di Londra sono le ‘Foxies‘, arrivate a questo appuntamento grazie alla loro storica vittoria dell’ultima Fa Cup.
Guardiola punta sul baby Edozie, straordinari per Steffen
Con De Bruyne, Delap e Foden in infermeria, Guardiola lascia in panchina anche il nuovo acquisto Grealish e Bernardo Silva per lanciare nel suo 4-3-3 il 18enne Edozie (tre gol in amichevole e al debutto tra i pro) nel tridente completato da Ferran Torres e il grande ex della sfida Mahrez. Sull’altro fronte 3-4-1-2 le ‘Foxies‘ di Rodgers (out l’ex atalantino Castagne, Evans, Fofana, Justin e Mendy), guidate in attacco dal loro storico leader Vardy. Il primo squillo è del City ma il portiere Schmeichel è attento sulla punizione calciata da Gundogan (6′), come non si fa sorprendere poi il collega Steffen sui tentativi di Vardy (18′) e dell’altro attaccante Perez (23′). Primo tempo di straordinari per l’estremo difensore di Guardiola, chiamato ancora in causa da Vardy al 24′, con i ‘Citizens’ che provano a reagire con una conclusione a lato del baby Edozie (28′) e la traversa sfiorata da Gundogan a un minuto dal riposo. L’ultima chance è però per il Leicester e serve un altro grande intervento di Steffen per respingere la botta ravvicinata di Vardy.
Nel finale beffa per il City e festa Leicester
Si va all’intervallo sullo 0-0 e la ripresa inizia senza sostituzioni, con Mahrez che prova ad accendersi e sfiora il vantaggio per il City con un’azione personale chiusa però con un tiro alto di un soffio, così come sull’altro fronte finisce a lato di poco la palla calciata un minuto dopo da Maddison. Le occasioni ora latitano e quando al 65′ Edozie si fa male e chiede il cambio, Guardiola ne approfitta per una doppia mossa: fuori anche Gundogan e spaio a Rodri e al nuovo acquisto Grealish. Presto arriva la replica di Rodgers che tra il 71′ e il 72′ richiama in panchina Perez, Vardy, Maddison e Tielemans per gettare nella mischia Albrighton, Daka, Dewsbury-Hall e Soumare. La girandola di cambi è partita e a un quarto d’ora nel City entrano anche Knight e Bernardo Silva al posto di Ferran Torres e Palmer. La qualità dei nuovi ingressi consente ai ‘Citizens’ di tenere il possesso palla ma il Leicester non perde solidità, sfrutta la regola del trofeo che consente fino a sei sostituzioni (dentro Thomas e Iheanacho per Bertrand e Barnes) e nel finale beffa i campioni d’Inghilterra: tackle falloso in area di Ake proprio sul nuovo entrato Iheanacho, che poi trasforma con freddezza il rigore concesso dall’arbitro (89′). I quattro minuti di recupero non bastano poi al City che lascia per strada il primo trofeo stagionale, con le ‘Foxies‘ che possono invece festeggiare sul prato di Wembley.