MANCHESTER (Gran Bretagna) – L’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, sbotta per le troppe partite, che mettono a repentaglio la salute dei calciatori: “Giocatori e dirigenti tutti insieme devono fare qualcosa perché le parole da sole non bastano più – dice Guardiola al Daily Star – la situazione non cambierà da sola: Uefa, Fifa, Premier League, le televisioni e gli affari sono più importanti del benessere dei giocatori, e ognuno decide per se stesso“.
Guardiola: “Perché non ci sono i cinque cambi?”
“Qui stiamo parlando del benessere dei giocatori – dice ancora Guardiola – forse i sindacati dovrebbero dire: ‘Ok, non giochiamo finché non risolviamo questa situazione’. Sì, ci vorrebbe uno sciopero“. Il tecnico catalano poi invoca un ritorno ai cinque cambi: “Parliamo del benessere dei giocatori, ma il nostro (la Premier League n.d.r.) è l’unico campionato che non accetta le cinque sostituzioni. Ne abbiamo solo tre. Come mai? Sarebbe molto meglio per tutti, considerato il numero di partite che giochiamo. Ma la Premier League e alcuni club hanno deciso di non farlo“.
Rangnick vuole le cinque sostituzioni in Premier