VARSAVIA (POLONIA) – Su Paulo Sousa piove anche l’accusa di essere un “disertore“. La stampa polacca non ha accolto bene la richiesta del tecnico portoghese di essere liberato anticipatamente dal suo contratto di commissario tecnico della Polonia, schierandosi dalla parte della federcalcio. Stessa cosa che ha fatto Zibigniew Boniek, bandiera del calcio polacco e presidente federale all’epoca della chiamata di Paulo Sousa. L’ex centravanti di Juventus e Roma ha assicurato che il contratto prevede delle conseguenze in caso di risoluzione anticipata, dunque sembra sicuro che il portoghese sarà costretto a recedere dai suoi propositi. Difficile, però, che bastino queste parole a decretare la fine della diatriba.