LONDRA (Inghilterra) – La Premier League rischia di dover affrontare un terremoto per via della Brexit e delle regole sull’immigrazione. In base alle linee guida post-Brexit adottate dalla FA (Federazione calcistica inglese) e dal Ministero degli Interni il mese scorso diverse squadre del campionato inglese si vedrebbero costrette a dover fare a meno dei loro allenatori, Manchester United e Leeds i casi più eclatanti con Ole Gunnar Solskjaer e Marcelo Bielsa protagonisti.
Il permesso Gbe
I nuovi regolamenti della FA si basano su cinque fasce, descritte nel documento di 12 pagine come “Top League”, che determinano se un allenatore abbia la qualifica per ottenere un Governing Body Endorsement (Gbe), richiesto per lavorare in Inghilterra: l’allenatore in questione deve aver lavorato all’interno di queste fasce per due anni consecutivi o per tre dei cinque precedenti per ricevere il Gbe. L’alternativa per cui un allenatore può ottenere un Gbe è che abbia allenato una squadra internazionale tra le prime 50 della classifica Fifa per l’intero periodo di cinque anni.
Perché Solskjaer e Bielsa
L’esempio più eclatante sarebbe quello di Solskjaer, attuale allenatore dei Red Devils ma che prima di succedere a Jose Mourinho nel dicembre 2018 ha allenato il Molde nella prima divisione norvegese, di conseguenza non figura in nessuna delle cinque fasce. Il Loco Bielsa ha avuto breve esperienze con Marsiglia, Lazio e Lille nei cinque anni prima di sbarcare al Leeds nel 2018 ma, punto focale, è stato senza panchina dal dicembre 2017.