SWANSEA (Galles) – Lo Swansea City boicotterà i social network per una settimana per protestare contro i post razzisti pubblicati contro tre dei giocatori della squadra: come dichiarato dal capitano Matt Grimes, la squadra non utilizzerà per sette giorni Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, YouTube, TikTok e Snapchat.
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Swansea boicotta i social per dire “no” al razzismo
Il club gallese che gioca nella Championship inglese, ha scritto ai CEO di Twitter Jack Dorsey e di Facebook Mark Zuckerberg per richiedere un intervento più duro e maggiore attenzione nei confronti di chi utilizza i canali social per inviare messaggi razzisti. Il capitano dello Swansea, Matt Grimes, dichiara: “Tre membri della nostra squadra hanno subito insulti razziali nelle ultime settimane e, come squadra e club, volevamo prendere questa posizione mentre chiediamo nuovamente a coloro che sono in prima linea nelle società di social media di attuare un cambiamento che è necessario ora e in futuro“, sostiene il giocatore. “Trovo sbalorditivo che si parli ancora di razzismo e abusi di questo tipo. Siamo profondamente consapevoli delle pressioni all’interno del molto del calcio a certi livelli, ma non va sottovalutato il modo in cui tali livelli di abusi possono influenzare qualcuno“.