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Liverpool-Atletico Madrid, Simeone: “Stretta di mano a Klopp? Non amo la falsità”

Due stagioni fa, prima del lockdown, l’Atletico Madrid eliminò il Liverpool agli ottavi di Champions League dopo una doppia sfida epica, con una straordinaria vittoria ad Anfield ai tempi supplementari. Simeone e Klopp si sono ritrovati contro quest’anno, nella fase a gironi, con i Reds che hanno vinto la gara d’andata per 2-3 al Wanda Metropolitano. Un’altra sfida combattuta ed emozionante, conclusa con il rifiuto del ‘Cholo’ di dare la mano al collega tedesco. Un gesto che lo stesso Simeone ha spiegato a due settimane di distanza: “L’ho già detto dopo la partita e lo ribadisco, non saluto dopo le partite perché capisco che le emozioni degli allenatori sono diverse – le sue parole in conferenza stampa – In Inghilterra questo gesto è inteso come cavalleria, ma non lo condivido. Non amo la falsità e seguo solo i miei sentimenti. Non conosco Klopp personalmente, è un grande allenatore e apprezzo l’ottimo lavoro che ha svolto in tutti i club in cui è stato, ma di solito non commento mai le squadre degli altri perché ho dei codici e penso che gli allenatori debbano rispettarsi a vicenda”.

“De Paul come Veron? Anche lui aveva visione di gioco e precisione”

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Simeone ha speso belle parole per Rodrigo De Paul:È cresciuto tanto all’Udinese e con l’Argentina è migliorato parecchio. All’Atletico Madrid abbiamo bisogno di quel giocatore che si vede con la Nazionale, nell’ultima partita ha giocato in maniera fantastica. Paragone con Veron? Ho avuto la fortuna di giocare con lui, come De Paul aveva quella visione di gioco e quella precisione da capogiro. Rodrigo vuole migliorare ed è questo che mi piace di più di lui”, ha concluso il ‘Cholo’.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml

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