Antonio Conte, special guest di Sky Sport, racconta i motivi del suo amore calcistico per Romelu Lukaku, Fabio Capello ricorda di aver fatto esordire Miranchuk nella nazionale russa, dando vita a un siparietto con l’ex ct azzurro: il meglio dei commenti su squadre e protagonisti della Champions League
Due anni fa, all’arrivo all’Inter, Antonio Conte ha completato un lungo corteggiamento riuscendo a convincere i dirigenti nerazzurri ad acquistare Romelu Lukaku. Un amore, quello calcisitico dell’allenatore nei confronti del bomber belga, che nasce da lontano. E Conte, special guest di Sky Sport nel mercoledì di Champions League, ha spiegato nel dettaglio il perché l’ha sempre voluto. “Abbiamo fatto un percorso di due anni importante con Romelu. Vi spiego perché è così forte: in area di rigore è un pericolo, va tenuto lontano – ha detto Conte -. Ma poi è in grado di arretrare a centrocampo e di scatenare la sua velocità: fa il punto di riferimento in area e poi ti parte da centrocampo con velocità e qualità ed è bravo anche nell’assist“. Conte paragona Lukaku soltanto a un altro attaccante europeo. “Queste caratteristiche le vedo solo in Haaland – ha aggiunto -. Ecco perché l’ho inseguito così a lungo: l’avevo chiesto al Chelsea e anche alla Juve, all’inizio quando giocava nel West Bromwich”.
“Lukaku super e può ancora migliorare”
Presente in studio anche Fabio Capello, che ha chiesto a Conte i possibili margini di miglioramento del belga. “Romelu può ancora migliorare – ha ammesso Conte -. Per esempio tecnicamente e poi a volte durante la partita ha bisogno di essere acceso“. L’ex allenatore nerazzurro è convinto che il Chelsea di Tuchel possa sfruttarlo sempre meglio partita dopo partita: “I suoi compagni hanno bisogno di capire come servirlo, rispetto all’anno scorso hanno un vero punto di riferimento come Lukaku ora e devono adattarsi. Quando succederà, il Chelsea diventerà una delle favorite per la vittoria finale in Champions”.
Capello: “Miranchuk indolente”. Siparietto con Conte
In precedenza Conte, parlando dell’Atalanta di Gasperini, aveva fatto il nome di Miranchuk. Capello ha subito ricordato di averlo fatto esordire lui in nazionale, quando era commissario tecnico della Russia. “Ha grandi qualità, peccato sia un po’ indolente…”. Conte è intervenuto: “Di solito con Gasperini chi è indolente poi migliora…”.
L’analisi sulle italiane
Conte ha poi parlato anche dei risultati delle italiane in Champions, partendo dalla sconfitta del Milan contro l’Atletico Madrid. “I rossoneri hanno giocato un’ottima partita, dimostrando di meritare il ritorno in Champions League – ha puntualizzato -. L’espulsione di Kessié fa parte di quei dettagli che servono per migliorare e fare esperienza nella competizione. Ora con il Porto dovrà assolutamente vincere entrambe le sfide”. Poi un commento anche sulla sua ex squadra, reduce dallo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk. “L’Inter ha avuto le migliori occasioni, ma è stata una partita equilibrata. Al ritorno dovrà sfruttare meglio i calci piazzati, perché gli ucraini pagano qualcosa a livello fisico”.
Conte sul Psg: “Pochettino ha trovato la formula giusta”
Infine si è parlato anche della vittoria del Paris Saint Germain contro il Manchester City di Guardiola. “Pochettino ha trovato la formula giusta per far convivere Messi, Neymar e Mbappé – ha concluso Conte -. I tre centrocampisti hanno fatto una grande partita: Verratti è indispensabile per questa squadra, porta personalità, quantità e qualità. E poi Gueye e Herrera hanno aiutato i terzini a non subire l’uno contro uno: la partita l’ha condotta il City, ma alla fine il Paris ha meritato e Pochettino è stato bravo”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml