Scrivi Maldini, leggi Milan. E tutto è sempre in perfetto equilibrio. La doppia emozione di Daniel e di papà Paolo, è già stata archiviata. A Milanello la testa ed i pensieri di tutti sono rivolti all’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Kjaer è tornato in gruppo e a San Siro ci sarà. E sarà il Milan migliore, al netto degli infortuni. Nulla da fare infatti per Krunic, Messias, Bakayoko e Ibrahimovic. Per loro appuntamento con il campo rimandato al post sosta nazionali. Ma la differenza rispetto al passato, anche quello più recente, è che la profondità della rosa attuale consente di sopperire ad assenze che prima risultavano incolmabili. Ibrahimovic su tutte.
L’altro Milan, Pioli si gode i suoi giovani
Anche a La Spezia Pioli ha vinto con l’altro Milan. Pieno, zeppò, di ’99, 2000 e 2001. Soddisfazione doppia poi averlo fatto reagendo in trasferta e con pochi senatori in campo, alla rimonta dello spezia a pochi minuti dalla fine. L’aver immediatamente reagito e vinto ha consegnato nuove certezze a questo giovane ma ambizioso Milan. Che si identifica oggi nelle giocate, nell’euforia e nel sorriso di Brahim Diaz. Un anno fa alternativa offensiva. Oggi numero 10 di valore. Con giocate, numeri e gol da trascinatore. Contro l’Atletico ci sarà.
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