AMSTERDAM (Olanda) – La Roma torna da Amsterdam con un importantissimo 2-1 inflitto all’Ajax e si giocherà all’Olimpico l’accesso nelle semifinali di Europa League. I giallorossi partono fortissimo, trascinati da uno scatenato Spinazzola, che si arrende però ad un infortunio muscolare. Con l’uscita di scena dell’ex Juve, si spegne progressivamente la luce e gli olandesi sbloccano il risultato a 6′ dall’intervallo con Klaassen, che sfrutta un clamoroso errore di Diawara. Nella ripresa i ragazzi di Fonseca rischiano di capitolare sul calcio di rigore di Tadic, intercettato da Pau Lopez, e trovano il fortunoso pari con una punizione di Pellegrini che trova la maldestra opposizione di Scherpen. La rete decisiva porta la firma di Ibanez all’87’.
Le scelte di Fonseca
Dopo aver agevolmente eliminato lo Shakhtar Donetsk, la Roma di Fonseca si gioca l’accesso alle semifinali di Europa League con l’Ajax imbattuto in campo internazionale da 24 partite: il tecnico portoghese affida la retroguardia a protezione di Pau Lopez al terzetto Mancini-Cristante-Ibanez, le chiavi delle fasce a Bruno Peres e Spinazzola, il centrocampo a Diawara e Veretout e il peso dell’attacco a Dzeko. Completano il 3-4-2-1 la coppia di trequartisti Pellegrini-Pedro. I Lancieri di Ten Hag, orfani dell’ex Stekelenburg e del francese Haller, fuori dalla lista per un clamoroso errore, rispondono con un 4-3-3 così composto: Scherpen in porta, Rensch, J. Timber, Martinez e Tagliafico in difesa e la mediana Alvarez-Klaassen-Gravenberch a supporto del tridente Antony-Neres-Tadic.
Klaassen sfrutta un errore di Diawara e porta avanti l’Ajax
Dopo soli 3′ Pellegrini non arriva per millimetri sullo splendido traversone di Dzeko: la Roma parte fortissimo alla Johan Cruyiff Arena. Sull’out sinistro Spinazzola è inarrestabile e dai suoi piedi nascono in sequenza tre potenziali occasioni da gol, mentre il bomber bosniaco da una parte e Gravenberch dall’altra provano a beffare i portieri avversari. La prima svolta del match arriva al 23′, quando l’ex esterno della Juve, dopo l’ennesima, poderosa discesa, si arrende ad un infortunio muscolare. Con l’uscita di scena di Spinazzola, sostituito da Calafiori, i giallorossi perdono sicurezze ed arretrano il proprio baricentro e, ad eccezione di un tentativo di Cristante sugli sviluppi di un calcio da fermo, non producono occasioni pericolose. Un erroraccio di Diawara, invece, spalanca le porte al vantaggio dell’Ajax, con Klaassen che chiede il dai e vai a Tadic e batte Pau Lopez (39′).
Pau Lopez para un rigore a Tadic, rimonta Roma con Pellegrini-Ibanez
La Roma rientra dagli spogliatoi in confusione totale, Pau Lopez sbaglia un rinvio e si salva in extremis, Ibanez sgambetta Tadic, con conseguente, inevitabile calcio di rigore: il portiere spagnolo, però, si riscatta e respinge il tiro dagli undici metri dell’attaccante serbo (53′). L’episodio che cambia il copione arriva soli 4 minuti più tardi, quando la punizione di Pellegrini trova la goffa opposizione di Scherpen, che vale alla Roma l’1-1. Le squadre si allungano, gli schemi saltano e a giovarne è lo spettacolo, ma che brivido per la formazione capitolina al 73′: azione dell’Ajax in velocità, Antony va a botta sicura col tacco e Pau Lopez si oppone in uscita bassa, respingendo col ginocchio. Fonseca si gioca le carte Borja Mayoral, capocannoniere dell’Europa League con 7 gol, e Villar, richiamando accanto a sé in panchina uno stremato Dzeko e il rientrante Veretout, ma sono ancora i Lancieri a rendersi pericolosi al 79′, con Lisandro Martinez che trova sulla propria strada l’estremo difensore ex Espanyol, Tottenham e Betis, che si ripete su Tadic all’84’. Nel momento peggiore, la Roma trova il gol che potrebbe valere una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali di Europa League: è l’87’ quando, da un angolo di Pellegrini, Ibanez spara in porta con violenza il pallone respinto corto da Klaassen, firmando il clamoroso sorpasso.