MARSIGLIA (Francia) – Cinque tifosi, tre turchi e due francesi, sono stati arrestati dopo gli incidenti di ieri sera, giovedì, in occasione della gara di Europa League Olympique Marsiglia-Galatasaray, finita 0-0 e valida per lo stesso girone della Lazio. L’accusa nei confronti dei cinque è di possesso e uso di congegni pirotecnici. Il capo della polizia del dipartimento Bocche del Rodano, da cui dipende Marsiglia, si è rammaricato, in un tweet, che ci siano voluti “550 agenti di polizia per una partita di calcio. Tre di loro sono rimasti feriti, hanno il mio pieno sostegno“. L’incontro è stati interrotto per otto minuti al 39′ del primo tempo, quando sono stati lanciati petardi e fumogeni in campo.
Disordini anche prima della partita
Con i supporter del Galatasaray c’erano stati problemi anche prima della partita e le forze dell’ordine avevano fatto anche uso di lacrimogeni. Durante il match invece un fumogeno ha investito un addetto alla sicurezza e un altro ha raggiunto la curva nord dello Stadio Vélodrome, dove si trovavano diversi gruppi di sostenitori del Marsiglia. Sono stati esplosi inoltre svariati petardi e sono seguite alcune provocazioni tra tifosi turchi e marsigliesi. Dopo un secondo tempo tranquillo i tifosi del Galatasaray sono stati invitati a rimanere nella loro area al termine della partita. Poi però sono stati registrati altri disordini. Ai tifosi del Galatasaray non è stato permesso viaggiare da Istanbul a Marsiglia, ma la squadra turca ha un gran numero di sostenitori emigrati che risiedono in tutta Europa.