TORINO – Semifinale vicina per il Manchester United, che nell’andata dei quarti di Europa League passa sul campo del Granada con un 2-0 pesantissimo. A decidere il match, momentaneamente interrotto al 6′ per l’invasione di campo di un uomo nudo, la rete segnata da Rashford nel primo tempo e da quella realizzata su rigore da Fernandes nel finale. Due reti che ipotecano la qualificazione alle semifinali (affronterà eventualmente la vincente della doppia sfida tra Roma e Ajax, con i giallorossi vittoriosi ad Amsterdam nel primo round). Un bel passo avanti lo fa anche il Villarreal di Emery, che vince di misura a Zagabria contro la Dinamo (0-1), piegata da un rigore trasformato da Gerard Moreno. Solo un pari a Londra contro lo Slavia Praga invece per l’Arsenal, che nella ripresa colpisce due pali e trova il vantaggio nel finale ma si fa poi riprendere nel recupero (1-1).
I ‘Red Devils’ ipotecano il pass
Vittoria pesante (0-2) per il Manchester United al Nuevo Los Cármenes. Costretto a rinunciare agli infortunati Jones e Martial e a Bailly, fermato dal Covid, Solskjaer schiera i ‘Red Devils‘ con il 4-2-3-1: Pogba titolare in mediana, mentre davanti c’è Greenwood (in panchina Cavani) con i trequartisti James, Fernandes e Rashford a supporto. Schieramento speculare per il Granada, che a centrocampo schiera l’ex romanista Gonalons e viene subito messo sotto pressione: tutti ribattuti però in avvio i tiri di McTominay, Pogba, Fernandes e Rashford, che ci riprova poi un altro paio di volte senza centrare lo specchio. L’attaccante inglese sembra comunque in serata e lo conferma alla mezz’ora, quando scatta e aggancia in maniera splendida il pallone su un lancio di Lindelöf e lo deposita col piatto in rete dopo aver resistito al rientro di Duarte (31′). Gli spagnoli provano a reagire, McTominay raggiunge Pogba (ammonito già all’8′) sulla lista dei ‘cattivi‘ prima del riposo e sul tiro di Herrera al 40′ è il palo a salvare un De Gea, ben piazzato poco dopo su una conclusione di Kenedy (44′). Il portiere è attento sul brasiliano anche a inizio ripresa, mentre lo United non inquadra la porta due volte con Maguire e un’altra con Pogba. Solskjaer getta allora nella mischia Cavani (fuori Rashford al 66′), ma un minuto dopo è ancora Kenedy a chiamare alla parata De Gea. C’è da lottare e il difensore Maguire è costretto a spendere un giallo pesante (diffidato, salterà il ritorno), mentre Pogba lascia spazio a Matic. Pian piano lo United riprende il controllo del match, impegna il portiere di casa con Fernandes che all’89’, su azione da corner, riceve un colpo al volto in piena area da Eteki: l’arbitro ammonisce il camerunense e assegna il rigore che lo stesso Fernandes trasforma, mettendo così una pesante ipoteca sulla qualificazione alle semifinali.
Granada-Manchester United 0-2: tabellino e statistiche
Due legni e beffa per l’Arsenal
All’Emirates Stadium pari beffardo per l’Arsenal contro lo Slavia Praga (1-1). Out David Luiz, Odegaard e Tierney per Arteta, che schiera i ‘Gunners‘ con il 4-2-3-1 e preferisce Lacazette ad Aubameyang in attacco. Sull’altro fronte è un ‘abbottonato’ 4-1-4-1 il modulo scelto da Trpisovsky per i cechi, che non mostrano però troppi timori reverenziali e ci provano per primi con un tiro di Dorley respinto e un sinistro di Provod alto di poco. Per vedere l’Arsenal pericoloso bisogna aspettare il 25′: cross di Saka e colpo di testa a lato di Gabriel, come non centra la porta poco dop Lacazette con il destro (28′). Lo Slavia non sta a guardare e sporca i guantoni di Leno con un sinistro da fuori (troppo centrale) di Olayinka, ma a chiudere in attacco sono i londinesi con Holding: cross di Soares e colpo di testa di Holding parato da Kolar. Si va al riposo sullo 0-0 e al rientro in campo l’Arsenal prova subito a spingere: punizione dal limite e destro a giro di Willian che colpisce il palo esterno. Lo Slavia non sta però a guardare e si fa pericoloso con Boril (parata coi piedi di Leno) ma vengono salvati ancora dal legno, stavolta la traversa colpita da Lacazette dopo un fulmineo contropiede (62′). Il francese spreca poi ancora al 66′ calciando a lato su cross di Saka e così Arteta decide di cambiare: dentro Aubameyang e Pépé al posto di Lacazette e Saka (78′) e la mossa paga, perché poco dopo l’attaccante del Gabon serve l’ivoriano che supera il portiere con un morbido colpo sotto e fa 1-0. I ‘Gunners’ esultano ma la gioia dura poco, perché nel recupero lo Slavia va all’assalto e trova il pari con un colpo di testa di Holes (non impeccabile Leno) sugli sviluppi di un angolo. Arsenal beffato e chiamato ora ad andarsi a prendere la qualificazione tra una settimana a Praga.
Arsenal-Slavia Praga 1-1: tabellino e statistiche
Un rigore di Moreno spinge Emery
Villarreal corsaro allo stadio Maksimir, con la Dinamo Zagabria piegata da un rigore di Moreno (0-1). Krznar sceglie il 4-2-3-1 per la sua Dinamo, con Mayer a sostegno del centravanti nigeriano Atiemwen, mentre nel 4-3-3 degli spagnoli partono titolari l’ex napoletano Albiol in difesa e l’ex milanista Bacca in attacco. Il primo tempo è equilibrato e c’è subito lavoro per i portieri: prima è quello di casa Livakovic ad opporsi a Pedraza (7′), poi tocca a Rulli intervenire su un tentativo di Majer. Le due squadre ci provano ma la mira è imprecisa da una parte e dall’altra, poi con il riposo alle porte la gara si sblocca: c’è un tocco di mano Théophile-Catherine su un cross di Gerard Moreno, l’arbitro concede il rigore ed è lo stesso attaccante a realizzarlo portando in vantaggio il Villarreal, che nella ripresa si ripresenta poi senza l’evanescente Bacca (dentro Alcácer). Nel secondo tempo c’è la reazione della Dinamo ma Rulli risponde presente sui tentativi dei vari Atiemwen, Gvardiol e Ristovski, mentre il collega Livakovic è poi chiamato in causa da Trigueros (70′). Gli sforzi dei croati sono vani ed è invece la squadra di Emery a mancare nel recupero due volte il raddoppio con lo scatenato Moreno.
Dinamo Zagabria-Villarreal 0-1: tabellino e statistiche