Le scelte della dirigenza, la scommessa sul tecnico debuttante, un mercato ricco ma non in linea con l’idea di gioco dell’allenatore, un gruppo che dopo 10 anni mostra la corda: ecco perché la stagione dei bianconeri è da dimenticare
Anatomia di un flop sportivo. Chi vince 9 campionati su 10, una serie di coppe nazionali e disputa due finali di Champions non dovrebbe essere esente da critiche? In teoria sì, ma c’è modo e modo di fallire una stagione e questo fa troppo rumore. Anche perché le avvisaglie c’erano già state l’anno scorso. La teoria presuntuosa che la Juve potesse vincere con chiunque in panchina, grazie alla forte struttura societaria e a tanti big in rosa, è naufragata alla prova del debuttante.