I catalani hanno trovato mesi fa l’accordo per posticipare il pagamento di 172 milioni. A Madrid trattano per ridurre i salari del 10%. La Premier ha perso un miliardo, ma resiste
Se Milano piange, il resto di Europa non ride. L’Inter di Zhang oggi inizia il suo giro delle sette chiese: i colloqui individuali con i giocatori nascono dalla necessità stringente di diminuire un costo del lavoro schizzato a 220 milioni. Tanto, ma meno di altri top team: il Milan è nel complesso a 150, la Roma a 170, però la Juve di Cristiano si arrampica quasi a 350 e, giusto per fare qualche escursione all’estero, il Bayern è a quota 270 circa e il Real vola oltre i 330.