Tempo di Champions League e tempo di rimonta per la Juventus chiamata a ribaltare l’esito della sfida d’andata. Contro il Porto servirà la performance migliore ma le premesse ci sono tutte, almeno secondo uno dei pochi ex della sfida che può vantare di aver vestito entrambe le divise Jorge Andrade. Intervistato da TuttoJuve, l’ex difensore portoghese ha fatto il punto sulla sfida di Coppa.
Juventus-Porto, parla Andrade
Cristiano Ronaldo, Juventus, Sergio Oliveira, Porto (Getty Images)
“Come vedo la Juventus? L’ho vista bene contro la Lazio, una squadra che ha avuto una reazione del genere non può non far bene nel successivo match in Champions. Credo sia importante che Pirlo abbia ritrovato alcuni dei suoi giocatori migliori che erano infortunati, in più Cristiano Ronaldo è stato recuperato completamente per il Porto. L’obiettivo, chiaramente, è arrivare nel migliore dei modi al match di domani sera”, ha spiegato Jorge Andrade.
Sulla gara: “Mi aspetto una Juventus diversa rispetto a quella dell’andata. La verità è che è rimasta sorpresa dall’atteggiamento aggressivo degli avversari, il Porto ha attuato un forte pressing sin dall’inizio e lo ha pienamente sfruttato. La Juventus sembrava un po’ addormentata, anche Szczesny non è stato impeccabile sul primo gol. I dragões erano veramente offensivi, ma la sensazione è che a distanza di alcune settimane non siano nella stessa condizione”.
“Come si vive l’attesa per la gara in Portogallo? Non c’è un pensiero diverso in Portogallo, c’è preoccupazione. Tutto il mondo è a conoscenza del fatto che la Champions è l’obiettivo principale della Juventus. D’altronde quando acquisti Cristiano Ronaldo, è questo il messaggio che mandi ai tuoi concorrenti. La Juve arriva forte, farà di tutto per giocar bene e metterà nelle migliori condizioni CR7 per rendere al meglio. I bianconeri possiedono il desiderio di passare il turno”.
Poi un pensiero ancora sulla Juventus e sui singoli: “Se la Juventus può vincere la Champions? Non ho cambiato idea, anzi chi supererà il turno può avere grosse possibilità di vittoria. La Juventus, in particolare, è da anni che sta pianificando questo successo, eppure non è ancora riuscita a vincere la Champions. Non me lo so spiegare, è la squadra più forte italiana e la rosa è piena zeppa di campioni. Se dovesse superare il turno con il Porto, questo potrebbe essere l’anno buono. Il campionato non sembra un obiettivo come gli altri anni”. Sui singoli: “Gigi e Giorgio (Buffon e Chiellini ndr), oltre ad essere due leggende, sono i leader giusti per guidare i loro compagni verso la vittoria. Per il match di domani sera mi piacerebbe vedere in campo Buffon, poiché possiede la giusta esperienza per partite così importanti”.