BERGAMO – Sono 84 le reti segnate dall’Atalanta dal gennaio 2021 ad oggi in campionato: in Europa la Dea è alla pari con Manchester City (vittorioso in Premier League) ed Inter (Campione d’Italia a maggio), dietro solo alle 104 marcature del Bayern Monaco. Un risultato che mostra una volta di più il grande lavoro di Gasperini e della società tutta, che hanno saputo far fronte alla perdita di un pezzo da novanta dell’attacco della Dea come il Papu Gomez, partito proprio a gennaio. Le idee del tecnico nerazzurro sono chiare: “Per avvicinare le squadre più grandi devi osare, provarci e prenderti qualche rischio” ha spiegato dopo la vittoria di Cagliari. Un atteggiamento che, dati alla mano, sta pagando. E anche bene, visto che alle reti fatte è seguita anche una difesa decisamente solida: +42 il saldo della differenza reti. Ciò vuol dire che per ogni gol subìto, l’Atalanta nel fa due: un bel bottino contanto che ancora Muriel non ha ingranato e che alla manovra sono mancati a turno gli apporti degli esterni (mai tutti contemporaneamente dipsonibili) e di Pessina. L’obiettivo delle 100 reti entro dicembre non sembra affatto un’utopia.
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