BERGAMO – E chi la ferma più questa Atalanta? Dopo aver sfatato dopo 32 anni il tabù Juve (ultima vittoria nerazzurra in casa della Vecchia Signora datata 1989), la Dea ora non si pone più limiti: può diventare una delle grandi della Serie A. La mentalità già c’è: perché se è vero che la vittoria contro i bianconeri non è arrivata grazie al solito gioco della banda Gasperini, è altrettanto importante sottolineare come la capacità di soffrire nel momento del ritorno degli avversari è una caratteristica delle squadre che possono competere fino in fondo per traguardi di alta classifica. Altra prerogativa delle big di un campionato, è avere la possibilità di cambiare interpreti senza perdere qualità nella manovra ed incisività sotto porta. In questo senso la sfida con il Venezia potrebbe essere una ulteriore prova del nove per l’Atalanta, che pare intenzionata a far rifiatare qualcuno dei titolari dell’Allianz Stadium, Zapata su tutti. Il colombiano, in condizioni fisiche straripanti da un mese a questa parte, potrebbe far spazio a Muriel, che ha bisogno di recuperare la forma: non certo un rincalzo. E visto che la prossima settimana ci sarà anche la sfida decisiva per il passaggio del turno in Champions League, far rifiatare qualcuno sarà molto importante. La qualificazione europea potrebbe certificare quello che tutti già sospettano: questa Atalanta può davvero sognare in grande.
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