Il terzino cresciuto alla scuola calcio del Milan: “Ma non era un derby: mi sento ligure. D’Aversa ci chiede di essere più convinti”
Nel vero senso della parola: al posto giusto nel momento giusto. Il gol di Tommaso Augello all’Inter (ex) capolista è già nella galleria dei capolavori blucerchiati: “Quando ho visto Bereszynski sulla fascia destra che sterzava sul sinistro, sono piombato in area e ho calciato senza far scendere il pallone. Un gesto solo di gamba, sufficiente ad anticipare tutti. Fantastico segnare così, sotto la gradinata sud. Io ho questo tipo di calcio, avevo fatto qualcosa del genere anche l’anno scorso contro la Lazio. Rivisto in tv, poi, mi è sembrato ancora più bello. Una cosa del genere puoi solo immaginarla, ma nei sogni più belli”.