Il tecnico rossoblù e la sfida al Napoli: “È una squadra compatta e di qualità, noi stiamo facendo bene, ma se pensassimo di aver risolto tanto commetteremmo un errore”
Esiste un punto di non ritorno che Davide Ballardini evita accuratamente di passare, ed è quell’invisibile linea di confine che divide il buon cammino fatto dal Genoa nei primi quarantotto giorni del Balla IV dalla montagna che resta ancora da scalare per potersi mettere in tasca la salvezza rossoblù a fine maggio. Eppure i primati in serie raccolti sin qui meriterebbe quantomeno una minima celebrazione.