TORINO- Ohibò: il Torino Fc non paga gli affitti dovuti per allenarsi, per vivere al Filadelfia. «Sì, è esattamente così. E ora questa cosa è emersa in tutta la sua gravità. Ma non è l’unico fatto grave e sconcertante», rivela Domenico Beccaria, rappresentante dei tifosi nel CdA della Fondazione Filadelfia. L’altro rappresentante è l’ex calciatore Angelo Cereser, anche ieri al fianco di Beccaria nel sostenere accuse e censura finale: la riunione è stata lunga e infuocata. La Fondazione, come si sa, è l’associazione che ha gestito la ricostruzione del Fila e ne controlla i destini. Ne fanno parte, oltre ad associazioni di tifosi, il Comune, la Regione e il Torino, affittuario del centro sportivo. Ed è nelle casse della Fondazione che risulta l’ammanco.
Toro, due rate non pagate
Beccaria: «Le rate semestrali di affitto non pagate dal Torino Fc alla Fondazione sono 2, gennaio e luglio, per un totale di 205 mila euro. In pratica, Cairo non paga da un anno. Ho chiesto il motivo a Giuseppe Ferrauto, rappresentante del Torino nel CdA: però si è detto non in grado di fornire spiegazioni. L’altro fatto grave riguarda il presidente del CdA, Luca Asvisio. Inizialmente ha dichiarato che non era a conoscenza dell’ammanco. Ma il revisore dei conti presente alla riunione lo ha sconfessato, rivelando che a settembre lo aveva avvisato, invitandolo a inviare un sollecito al club granata. Sollecito mai spedito.
Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport