Al Toro si stanno scervellando per trovare un appiglio cui aggrapparsi per convincere il Gallo a restare. Pensa e ripensa, alla fine è arrivato il consiglio giusto, o comunque l’indicazione per la strada più praticabile, tra le mille impervie o che sembrano ostruite. Nella testa di Cairo e dei suoi più stretti collaboratori sta lievitando un’idea che potrebbe convincere il capitano a prolungare il contratto in relativa serenità, con la porta aperta (per andarsene) nel caso le cose non dovessero andare bene. Un piano dettagliato e mirato che, non appena il Toro avrà la certezza della salvezza, verrà probabilmente illustrato al Gallo e al suo entourage. I dirigenti granata sanno bene che devono “ingegnarsi” e trovare qualcosa di particolare per trattenere un giocatore che tra poco più di un anno sarebbe libero a parametro zero e, di conseguenza, potrebbe trovarsi una squadra senza che questa versi un solo euro al club. Per Cairo sarebbe uno smacco mortificante non solo sotto l’aspetto tecnico, visto che perderebbe il giocatore più forte e rappresentativo, ma anche sul piano dell’immagine nei confronti dei tifosi, già abbastanza sgualcita.
Belotti vuole giocare in Champions League o Europa League
Si sa che Belotti al primo posto ha messo, mette e metterà la competitività del progetto. È stufo di guardare solo in tv o sullo smartphone le sfide di Champions ed Europa League, che meriterebbe di giocare da protagonista. Invece deve accontentarsi di lottare per la salvezza. Cosa che comunque fa con grande impegno perché lui, dopo sei anni di militanza sempre onorevole, anzi esemplare, sente il Toro suo e non vuole vederlo retrocedere. Aspetta che Cairo gli costruisca una squadra (almeno) da Europa League: questo forse lo convincerebbe a restare.