BENEVENTO – “I ragazzi sono stati dei leoni e forse in undici contro undici avremmo vinto noi. In dieci non abbiamo mai rischiato contro una Roma che ha messo dentro Dzeko, Pedro ed El Shaarawy, spiace per l’espulsione ma i ragazzi sono stati straordinari”. Questa l’analisi di Filippo Inzaghi dopo che il suo Benevento, nonostante il rosso a Glik, è riuscito a fermare la Roma sullo 0 a 0. “La difesa? Se non giochi così contro la Roma ne prendi 5, sulla carta non c’era gara. L’ultima mezz’ora mi ero tenuto due cambi, ma con l’espulsione pensavo non ci fosse più niente da fare e invece i ragazzi mi hanno sorpreso: continuando così potremo salvarci” ha proseguito ai microfoni di Sky. Sulla sua espulsione: “Mi sono arrabbiato, ma non tornerò su certi episodi.Sarebbe stato ingiusto non avere un risultato positivo. La Roma era fuori portata per noi, ma quando facciamo queste partite possiamo anche sognare di fare un risultato positivo. Soffrivamo poco, facevamo fatica ma eravamo pericolosi. In undici potevamo anche vincere. Nell’ultima mezz’ora abbiamo solo potuto difenderci, ma la squadra è stata brava“.
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Glik espulso ma il Benevento resiste in dieci: 0-0 con la Roma
Inzaghi: “Non possiamo solo difenderci”
Ancora Inzaghi: “Era normale che questa squadra sarebbe cresciuta, non dimentichiamoci che in tanti sono al primo anno di Serie A, ma noi non possiamo solo difenderci e cerchiamo sempre di essere pericolosi. Sapevamo che sarebbe stata una gara di sofferenza, avevo preparato così la partita giocando su Lapadula per metterli in difficoltà, ma dovevamo essere più precisi. Alla squadra ho detto che potevamo fare l’impresa – ha rivelato – e anche loro erano convinti. I cambi potevano permettermi di vincerla, ma accontentiamoci per questo punto contro una squadra forte“