Mandava in rete gli altri, col Cagliari si è sbloccato: le sue azioni sono tornate alte ma, in scadenza a giugno, da gennaio può andare dove vuole. Dal cambio di procuratore alla tempistica, la questione del rinnovo non dipende solo dai paletti della Juve
La Juve non ha un uomo del gol che possa definirsi tale: a fine andata il capocannoniere bianconero (Morata e Dybala in coabitazione) ha segnato cinque reti. La Juve però ha sicuramente trovato chi manda in gol gli altri: più o meno voluto, Federico Bernardeschi con il Cagliari ha dato il suo sesto assist stagionale, il quinto in otto partite, il terzo nelle ultime quattro partite. Ma non gli bastava più, la sua caparbietà nel cercare la rete ieri è stata evidente: è stato il bianconero con più tiri, uno nello specchio, due fuori, tre respinti. Premiata infine dalla fine di un digiuno lunghissimo. Proprio nell’ultima partita prima di diventare un giocatore libero da vincoli: col contratto in scadenza a giugno, da gennaio può firmare con chiunque. E certe prestazioni qualche carta la cambiano sulla tavola del rinnovo.