Un incrocio di destini: quattro anni insieme con tre scudetti e una traccia indelebile nella storia del calcio mentre stava cambiando il Paese
Giampiero Boniperti, John Charles, Omar Sivori. Il Trio Magico. Un italiano, anzi un piemontese di campagna che giocava con una durezza stilosissima, un argentino strafottente e geniale che aveva origini liguri e un piede – il sinistro – baciato dal Diavolo, e un gallese grande e grosso, ma buono come il pane, che segnava a ripetizione. Numero 8, 9 e 10, con Nicolè a cominciare la filastrocca e Stacchini a chiuderla. Insieme per quattro anni, dal 1957 al 1961, stava cambiando l’Italia, stava cambiando il nostro calcio.