Il portiere non vuole giocare in Italia contro la sua Juventus. E pensa a un’esperienza di vita che possa arricchire anche la sua famiglia
Il fuoco cova da mesi sotto la cenere. Sia chiaro, il fuoco agonistico: cioè la voglia di essere ancora protagonista in campo. Così il tono dell’intervista a Bein Sports era ampiamente previsto da chi frequenta lo spogliatoio della Continassa e dagli amici più stretti. La choccante sconfitta con il Milan non c’entra nulla. La chiacchierata risale alla scorsa settimana, frutto di un appuntamento preso un mese fa con Majid Sbaoui, il giornalista della tv qatariota che ha raccolto i suoi pensieri. E l’intervista ha confermato il senso delle indiscrezioni grazie a cui proprio la Gazzetta aveva anticipato quest’addio lo scorso 29 marzo.