Il ricordo dell’ex difensore bianconero: “Boniperti aveva fiuto nella scelta degli uomini, lui era il presidente, il numero uno. Nessuno avrebbe osato scavalcarlo e lui non scavalcava mai gli allenatori”
Antonio Cabrini che parla di Giampiero Boniperti è un’intervista in bianco e nero. In bianconero scritto attaccato, perché ovviamente qui si parla di Juve, ma anche in bianco e nero, staccato, perché come i vecchi televisori racconta un mondo che non esiste più. Il mondo di Boniperti è cambiato, i presidenti sono cambiati, i rapporti con i giocatori sono cambiati e non è il caso di provare a capire se fosse meglio allora o vada meglio adesso: è difficile e forse non ha senso. Il presidente Boniperti non c’è più.