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Cagliari, Mazzarri: “Preso un gol impensabile, che beffa”

CAGLIARI – “Sull’1-0 dovevamo gestire meglio la palla e invece avevamo fretta di verticalizzare, regalando coraggio al Venezia. La partita si doveva chiudere prima e siamo stati beffati, dal 70′ in poi loro non hanno più fatto nessuna azione pericolosa. E questo mi dispiace”. È l’analisi ai microfoni di DAZN di un Walter Mazzarri che attende ancora la prima vittoria da allenatore del Cagliari, sfumata con il Venezia solo al 91′. “Oggi abbiamo fatto esordire un giovane come Altare, in certi reparti eravamo in emergenza. Bisognava congelare la partita e sembrava impossibile regalare al 90′ quella palla del pareggio, se Lykogiannis avesse mandato in tribuna la palla la gara sarebbe finita, abbiamo concesso una palla assurda e con Strootman sostituito mancava esperienza”.

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“Sto vedendo una squadra in crescita”

E ancora: “Difficoltà nel subentrare in corsa? Il presidente voleva che prendessi la squadra prima possibile per conoscere la rosa nelle prime gare, al di là dei risultati. Giocare ogni tre giorni non fa bene, se avessimo vinto prima della sosta avremmo lavorato quindici giorni con il morale alto. Sto conoscendo meglio i ragazzi e gli avevo detto che oggi sarebbe iniziato il nostro campionato: purtroppo è partito con un pareggio e non con una vittoria che avremmo meritato viste le occasioni. Nandez? Può giocare ovunque, oggi ha giocato anche a sinistra, dove lo metti è pericoloso. In difesa possiamo giocare a tre o a quattro, bisogna acquisire i meccanismi: con la Lazio si è fatto bene, mentre con l’Empoli l’abbiamo sbagliata alla grande e non me l’aspettavo. Oggi un bel primo tempo, poi il vantaggio meritato… l’unica pecca è stata non chiuderla, oltre all’ingenuità finale. Alla fine posso dire che quella vista oggi è una squadra in crescita” ha chiosato.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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