CAGLIARI – Cagliari a caccia di punti e di se stesso a Verona. Ma senza Cragno, in permesso per motivi familiari (sta per diventare di nuovo papà) e Godin, ancora infortunato. Tra i pali, dopo l’esordio con il Milan, torna Radunovic. Convocato anche il portiere della Primavera D’Aniello. Alla vigilia della delicata trasferta, niente conferenza stampa per Mazzarri, che visti gli impegni ravvicinati – fa sapere la società – parlerà direttamente dopo la partita di domani sera. La salvezza è a tre passi: il ko dello Spezia battuto ieri in casa dal Bologna è una nuova chance per il Cagliari. Ma i rossoblù devono cercare accelerazione e svolta. Domani Joao Pedro e compagni ci proveranno a Verona contro l’ex Simeone. E troveranno un Hellas che vuole reagire dopo la sconfitta con la Sampdoria. E un Cholito fermo da due turni: troppo per lui in questo avvio di campionato con nove gol. Ma anche il Cagliari è molto arrabbiato per il pareggio al 90° della Salernitana: i tifosi, che dopo la delusione di venerdì hanno chiesto e ottenuto un confronto con squadra e presidente, ora vogliono i fatti. Mazzarri può contare più o meno sugli stessi uomini della gara con la Salernitana. E la formazione iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quella vista in campo venerdì, portiere a parte. C’è magari da considerare la possibilità di avere un Pavoletti con qualche minuto in più sulle gambe. In difesa il tecnico dovrebbe puntare ancora sulla coppia Ceppitelli–Carboni. O sul trio con Caceres in caso di 3-5-2. A centrocampo il regista dovrebbe essere ancora Grassi, di nuovo in gruppo dopo i problemi che lo hanno costretto a uscire a metà gara contro la Salernitana. Davanti Mazzarri si affiderà ancora a Joao Pedro e Keita con Pavoletti pronto a dare una mano a partita iniziata. Il tridente ha funzionato con la Salernitana ma per ora viene considerata una soluzione d’emergenza e in corso d’opera.
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