CAGLIARI – La doppia festa sfuma sul più bello per Walter Mazzarri, che nel giorno del suo 60esimo compleanno vede negarsi al 91′ la gioia della prima vittoria da tecnico del Cagliari. A beffare l’ex allenatore di Napoli e Torino, illuso dalla rete segnata da Keita nel primo tempo all’Unipol Domus, è il giovane statunitense Busio che nel recupero trova il gol del definitivo 1-1 e regala così un punto prezioso al Venezia di Paolo Zanetti. Il secondo pari consecutivo consente infatti ai lagunari di restare a +2 sui sardi, che con il nuovo timoniere (arrivato al posto dell’esonerato Leonardo Semplici) hanno fin qui ottenuto due punti in quattro partite.
Cagliari-Venezia 1-1: statistiche e tabellino
Mazzarri si illude con Keita
Out Walukiewicz e Ceppitelli, gioca Carboni nella difesa a tre di Mazzarri che – orfano anche di Dalbert, Ceter Valencia, Faragò, Farias e del lungodegente Rog – sulle fasce si affida a Nandez e Lykogiannis. Davanti c’è invece Keita a far coppia con capitan Joao Pedro, mentre in mediana Marin e Strootman affiancano Deiola. Sull’altro fronte 4-4-2 per Zanetti che rinuncia ancora alla punta fisica, optando per il tandem Aramu-Okereke con Johnsen e Kiyine chiamati a innescarli dagli esterni mentre in mezzo al campo c’è Aramu con Busio. Classiche fasi di studio in avvio ma l’equilibrio si spezza già al 19′, quando il Cagliari trova il vantaggio con una micidiale ripartenza: Marin sradica il pallone dai piedi di Ebuehi e lancia Nandez, scarico per Caceres che crossa morbido sulla testa di Keita la cui girata non lascia scampo al portiere dei lagunari Maenpaa. Il Venezia incassa il colpo e prova a reagire con Johnsen, che sul cross dalla destra di Ebuehi cerca la porta ma trova pronti i riflessi di Cragno (27′). Serve invece il palo per negare la gioia del raddoppio all’ispirato Marin, che scheggia il legno a pochi minuti dal riposo (38′).
Al 91′ la beffa firmata Busio
Si va all’intervallo con i sardi avanti di un gol e al rientro in campo ci sono subito due novità tra le fila ospiti, con Henry e Crnigoj dentro al posto di Okereke e Kiyine e seguiti dieci minuti dopo da Vacca (in sostituzione di Ampadu). Le mosse di Zanetti danno nuova linfa al Venezia, ma prima Crnigoj (48′) e poi Johnsen (72′) non centrano lo specchio mentre Mazzarri dà intanto Walukiewicza Pavoletti in attacco (fuori l’applauditissimo Keita al 66′) e sulla destra a Zappa (dentro per Deiola al 72′, con Nandez che trasloca in mezzo al campo). I sardi soffrono ma reggono di fronte all’assalto dei lagunari, che nel finale tentano allora il tutto per tutto con gli ingressi di Heymans e Forte al posto di Aramu e Johnsen. E sono proprio i due nuovi entrati a beffare nel recupero il Cagliari, ripreso dal 19enne statunitense Busio che al 91′ finalizza (con la complice deviazione di Caceres) l’assist di Heymans, innescato da una bella giocata di Forte. Gelo sull’Unipol Domus e appuntamento con la prima vittoria in rossoblù ancora rimandato per Mazzarri, che resta così penultimo con 3 punti a -1 dallo Spezia (atteso dalla trasferta di Verona) e a -2 dallo stesso Venezia.
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